Effettuiamo il recupero funzionale dei pavimenti
Da più di vent’anni realizziamo rivestimento in resina destinati al recupero funzionale dei pavimenti.
Siamo in grado di ricoprire il vostro pavimento con un rivestimento resinoso autoportante, senza rimuovere il sottofondo esistente. L’intervento, modulato in fasi operative distinte, ha tempi di realizzo veloci e puntuali.
Modalità di recupero del pavimento
La natura dei supporti esistenti, su cui applichiamo i nostri collaudati sistemi resinosi, sono sostanzialmente due:
- sottofondo in calcestruzzo particolarmente degradato
- sottofondo in piastrelle
In soli sei millimetri, senza rimuovere il sottofondo esistente, ricopriamo il vostro pavimento, con un rivestimento resinoso autoportante.
L’intervento, modulato in fasi operative distinte, ha tempi di realizzo veloci e puntuali.
Alcune caratteristiche per stazionali:
- Planarità delle superfici e quindi massima scorrevolezza della movimentazione.
- Ottime resistenze meccaniche, soprattutto lungo i giunti.
- Eccellenti resistenze alle aggressioni chimiche (olii, grassi, acidi, solventi).
- Asetticità
- Impermeabilità totale ai liquidi
- Facilità nella pulizia e decontaminazione
- Pregevole estetica, con uniformità cromatica
- Facilità di manutenzione
- Velocità esecutiva ottenendo le massime prestazioni, senza demolire i sottofondi esistenti (cls, gres, ecc..)
- Economicità
Scopri le fasi operative
Tutte le fasi operative del recupero sono eseguite con la massima cura. Di ogni ciclo applicativo forniamo le schede tecniche-pretazionali che ne garantiscono la conformità a Leggi, Decreti e Norme in materia di sicurezza ed igiene delle pavimentazioni in ambito lavorativo.
Le Fasi operative del recupero
Dallo stato in cui è il pavimento, viene eseguita un’accurata bonifica della parte superficiale del pavimento con appositi macchinari, assicurando la massima adesione al supporto del rivestimento sintetico resinoso che si andrà a realizzare.
Viene poi effettuato un riporto in malta epossidica autoportante dello spessore medio di mm 6, seguito dal relativo costipamento fresco.
Ad avvenuto indurimento, la malta epossidica autoportante raggiunge resistenza a compressione elevate.
La finitura del rivestimento potrà variare in funzione dell’analisi di vari fattori: dalle attività di reparto, alle necessità estetiche, dal grado di pulizia e asetticità, alle particolari aggressioni chimiche.
Di ogni ciclo applicativo forniamo tutte le schede tecniche-prestazionali che ne garantiscono la conformità a Leggi, Decreti e Norme in materia di sicurezza ed igiene delle pavimentazioni in ambito lavorativo.
Se siete interessati o desiderate avere informazioni contattateci, saremo lieti di offrirvi la nostra ventennale esperienza di settore.
N.B.: il lavoro sopradescritto è realizzabile:
- in soli due fine settimana
- nei ponti festivi: pasquale, del 25 aprile, 1 maggio, del 2 giugno, 1 novembre, 8 dicembre.
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